Chief Restructuring Officer
Anche detto «manager della crisi», il Chief Restructuring Officer (CRO) è un manager con esperienza sia nella gestione ordinaria dell’impresa, sia nelle attività che caratterizzano i processi di ristrutturazione, siano essi procedure concorsuali liquidatorie o in continuità.
I nostri professionisti possono intervenire nella gestione della crisi ricoprendo il ruolo di CRO, valutando la situazione e assumendo eventuali deleghe dirette in azienda qualora il caso lo richieda.
Il CRO, oltre a coordinare gli sforzi congiunti di imprenditore, management e consulenti, è soprattutto responsabile per l’implementazione del piano di risanamento e spesso la sua presenza è richiesta formalmente dai creditori.
L’azienda in cui il CRO viene chiamato ad operare, quasi sempre, soffre di un problema finanziario e dunque, il suo primo compito sarà quello di capire come garantire la continuità, gestendo le disponibilità di cassa con la massima attenzione.
Alla base delle attività del CRO c’è il piano industriale, che dovrà tradurre in azioni la strategia di risoluzione della crisi e, nel caso di procedure concorsuali, sarà accompagnato da una manovra finanziaria da proporre ai creditori.
Ma il compito del CRO diventa ancora più importante nell’implementazione del piano stesso, e nel verificare che l’azienda stia intraprendendo tutte le «correzioni» necessarie definite in fase di turnaround.
Attività svolte
- Coordinamento dell’operato di imprenditore, management e consulenti
- Salvaguardia e gestione della liquidità
- Identificazione della strategia di risoluzione della crisi
- Verifica dell’attuazione e dell’implementazione del piano industriale
- Valutazione delle necessità di una procedura concorsuale
- Ipotesi dell’eventuale manovra finanziaria da proporre ai creditori
